3 febbraio 2020

Ansible: automatizzare gratis le attività dell'area IT!

In un mondo in cui la tecnologia che cambia continuamente a un ritmo rapido e cresce incredibilmente allo stesso tempo, gli amministratori di sistema e gli ingegneri devops devono pensare ad approcci diversi su come automatizzare le attività di routine e orchestrare grandi pool di server.

Esistono diversi software che consentono di automatizzare le attività svolte dal personale IT ma c'è una soluzione open source che si distingue da tutte le altre: Ansible.

Si tratta di un software che consente di rendere automatiche le procedure di configurazione e gestione di sistemi Unix-like e Windows. Ansible è in grado di configurare anche ambienti emulati o cloud, inclusi Amazon Web Services, CloudStack, DigitalOcean, Eucalyptus Cloud, Google Cloud Platform, KVM, Microsoft Azure, OpenStack, Rackspace, SoftLayer, VMware e XenServer.

Ciò che lo contraddistingue dagli altri software suoi simili è il fatto che non richiede l’installazione di un agent sulle macchine da gestire, basta avere un accesso ssh e la presenza di Python. Questo approccio ha numerosi vantaggi, anzi tutto un risparmio in termini di tempo e risorse sulle macchine da gestire (fattore questo particolarmente importante in ambienti molto estesi), una maggiore sicurezza a livello di manutenzione del software presente sugli endpoint nel lungo periodo.

Inoltre non richiede la conoscenza di linguaggi di programmazione in quanto sfrutta la sintassi YAML per scrivere le istruzioni che risultano così di semplice lettura e comprensione.

I principali ambiti di utilizzo di Ansible sono il deploy di applicazioni, la gestione distribuita delle configurazioni, mantenere le macchine aggiornate, risolvere eventuali vulnerabilità in modo rapido e centralizzato, l'orchestrazione dei flussi di lavoro.

Un altro aspetto che incoraggia l'adozione di Ansible è la sua curva di apprendimento regolare determinata dalla documentazione completa e dalla struttura e dalla configurazione facili da imparare. Addirittura esiste una raccolta di istruzioni (dette Roles) realizzate dalla sua community e terze parti che possono essere consultate e scaricate liberamente sia per fini di apprendimento che di utilizzo (per non reinventare la ruota): il portale che contiene questa raccolta si chiama Galaxy.

Esiste anche una GUI per interagire con Ansible tramite interfaccia web e per consentirne l'utilizzo a team di tecnici: Semaphore. Si tratta della versione open source alternativa a quella commerciale di RedHat.

Quindi se anche voi volete automatizzare e orchestrare il più possibile le attività del personale IT e state cercando una soluzione economica, semplice da installare e usare, con una curva di apprendimento regolare allora Ansible fa al caso vostro.

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