22 marzo 2018

ShowMyPC: fornire gratis supporto remoto!

Se siete anche solo un po' degli smanettoni del computer quasi sicuramente vi sarà capitato di trovarvi in situazioni del genere: un vostro amico vi chiama per farsi aiutare a risolvere un problema sul computer ma siete lontani; un collega di una sede diversa dalla vostra si rivolge a voi per sapere come deve fare una certa operazione con il nuovo software adottato dalla azienda.

Per poter dare il vostro aiuto però vi serve poter raggiungere il suo computer e a questo punto avete due possibilità: andare direttamente dal vostro amico/collega oppure riuscire a collegarvi da remoto al suo computer. La prima strada a volte non sempre è percorribile o la più comoda.

Per vostra fortuna sono disponibili soluzioni di assistenza a distanza che permettono di poter lavorare su un computer remoto come se foste davanti ad esso. Di solito soluzioni di questo tipo sono fornite con licenze commerciali e a costi non proprio economici.

Esistono però anche delle alternative gratuite che possono essere usate sia in ambito personale che professionale. Una di queste si chiama: ShowMyPC.

Si tratta di una soluzione commerciale di cui viene fornita anche una versione free. Grazie a questa applicazione, che può essere usata in modalità portabile(cioè senza installazione), potete collegarvi a qualsiasi computer remoto e lavorarci come se lo aveste davanti. Naturalmente perché ciò sia possibile è necessario che questa applicazione sia presente sia sul dispositivo che volete raggiungere sia su quello che utilizzate per connettervi ad esso. Questa operazione è molto semplice da compiere: basta scambiarsi una sola informazione!

Dopo che avete scaricato il programma basterà avviarlo e fornire (se siete chi ha bisogno di assistenza) il proprio numero identificativo generato dal programma oppure digitare il numero identificativo del PC (se siete chi fornisce assistenza) nell'apposito campo e avviare la connessione.

Una volta che avete stabilito la connessione con il dispositivo remoto siete in grado di svolgere su di esso tutte le operazioni del caso. ShowMyPC permette anche di poter svolgere una chat così da seguire meglio chi sta dall'altra parte.

Se voi e la persona a cui dovete fornire supporto avete sistemi operativi diversi, ad esempio Windows e Mac o Linux, allora vi converrà scaricare la versione Java.

Purtroppo la versione free, a differenza di quella a pagamento, ha delle limitazioni: non è possibile condividere file o cartelle nè avviare una chiamata audio e la connessione ha limiti di tempo (dopo 1 ora dovete ricollegarvi). Però queste limitazioni sono facilmente ovviabili in vari modi.

Cosa importante è che la versione free di ShowMyPC può essere usata sia a livello personale che commerciale. Il che la rende una soluzione adatta anche ad un uso in azienda o in uno studio professionale.

Quindi se state cercando una soluzione di desktop remoto che sia semplice, veloce ed economica allora ShowMyPC è da provare sicuramente.

Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog!

6 marzo 2018

Home Assistant: gestire gratis la propria smart home!

Una delle novità tecnologiche degli ultimi anni è rappresentata dall'Internet delle cose (Internet of Things, IoT) ossia dalla rete costituita da tutti quegli oggetti, di uso più o meno quotidiano, che hanno la possibilità di potersi collegare ad Internet.

Uno dei settori in cui si può toccare con mano questa Internet delle cose è quello della domotica. Basti pensare al fatto che oggi possiamo, ad esempio, da remoto con il nostro smartphone o tablet accendere le luci o il riscaldamento, collegarci ad una videocamera di sorveglianza, accendere il forno per trovare la pietanza pronta per quando arriviamo a casa.

Tutto questo è possibile perché molti produttori di dispositivi per la casa hanno aggiunto ai propri prodotti classici anche quelli capaci di collegarsi alla rete. Ciò con l'intento non solo di abituare la gente a queste novità tecnologiche ma anche per rendere i prezzi dei dispositivi IoT sempre più economici.

Il problema però è che il software che controlla i dispositivi di un determinato produttore spesso e volentieri non è compatibile con i dispositivi di altri fornitori. Ciò è dovuto al fatto che i dispositivi di uno specifico produttore usano un proprio standard per comunicare. La conseguenza di questa incompatibilità è che una volta scelta una marca bisognerà acquistare altri dispositivi dello stesso produttore per aggiungere nuove funzionalità alla propria casa.

Ma se vogliamo utilizzare dispositivi intelligenti di produttori diversi e controllarli tutti da un unico pannello di amministrazione come si può fare? Niente panico, come sempre il mondo dell'open source viene in soccorso: basta usare Home Assistant.

Si tratta di una soluzione che permette di trasformare un Raspberry in un HUB domotico. Per chi non lo sapesse il Raspberry è un mini computer a basso costo e dai consumi limitati. Il che non è un male se deve stare sempre acceso per permetterci di gestire tutti i dispositivi presenti nella nostra smart home.

La sua installazione è abbastanza semplice in quanto basta scaricare il software (per i più tecnici si tratta di un'immagine iso) dal sito, copiarlo su una scheda SD da inserire poi nel nostro Raspberry. Poi bisognerà procedere manualmente con alcune configurazioni ma seguendo l'ottima documentazione non sarà difficile compierle.

Una volta fatte tutte le operazioni potremo accedere al pannello di amministrazione di Home Assistant via browser da pc o dal nostro tablet. Grazie a questo pannello potremo aggiungere tutti vari dispositivi intelligenti che abbiamo in casa e quindi poterli controllare.

La gestione dei vari dispositivi intelligenti è resa possibile dai tanti componenti messi a disposizione. Alcuni sono forniti direttamente con Home Assistant, tantissimi altri sono messi a disposizione da terze parti. Ad oggi sono oltre 1000 i componenti disponibili; per un elenco completo cliccate qui.

Ed è proprio la ricchezza dei componenti di Home Assistant che fa apprezzare i vantaggi di usare una soluzione open source.

Quindi se siete amanti della tecnologia e volete rendere la vostra casa una smart home ma volete gestirla come piace a voi ed utilizzando i dispositivi intelligenti di diversi fornitori, allora dovete assolutamente provare Home Assistant.

Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog!