26 giugno 2017

Pimptheface: creare gratis identikit e caricature online!

Chissà quante volte ci sarà capitato di vedere in TV o al cinema un film poliziesco in cui il criminale veniva acciuffato grazie all'identikit fornito dalla vittima o da qualche testimone. Una volta la polizia per realizzare gli identikit si avvaleva dell'aiuto di disegnatori professionisti, in tempi più recenti invece utilizza un software specifico che permette di montare insieme i vari tratti somatici fino a ricostruire l'intero volto.

Oggi chiunque può provare il brivido di costruire l'identikit di un personaggio "losco" che abbiamo visto aggirarsi nei nostri paraggi utilizzando un software molto simile a quello della polizia: Pimptheface.

Si tratta di un software disponibile online e completamente gratuito che permette di mettere insieme i vari tratti somatici fino ad ottenere l'identikit o la caricatura voluta. E' disponibile infatti una vasta scelta di "elementi" tra cui scegliere: capelli, occhi, barba, labbra ecc. Una volta ricostruito il volto è possibile salvare il risultato, stamparlo oppure pubblicarlo sul web.

Tutte le operazioni sono molto facili da eseguire in quanto l'interfaccia è molto semplice, intuitiva e ben suddivisa.

Un buon modo per prendere dimestichezza con questo strumento può essere quello di caricare un'immagine del volto che vogliamo ricreare e utilizzarla come sfondo su cui applicheremo i tratti somatici disegnati. Ad esempio potremmo usare questo trucchetto per fare la caricatura al volto di un personaggio famoso o a quello di un nostro amico.

Quindi se non siete delle cime nel disegno a mano libero ma volete cimentarvi a realizzare disegni di volti umani oppure volete divertirvi a fare delle caricature dei vostri amici allora Pimptheface è quello che vi occorre.

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12 giugno 2017

Electrick: in futuro il mondo sarà sempre più touch!

Da quando smartphone e tablet hanno fatto la loro comparsa ci siamo abituati ad interagire con le applicazioni grazie al tocco delle nostre dita. Da questi dispositivi l'interazione basata su touch si è allargata anche ad altri dispositivi come gli schermi dei bancomat o i display di alcuni elettrodomestici.

Proviamo ad immaginare per un attimo quali potrebbero essere nuovi impieghi di questa tecnologia di interazione se qualsiasi superficie fosse reattiva al nostro tocco. Ad esempio potremmo regolare le luci in una stanza semplicemente trascinando il dito sul muro; potremmo giocare ad una playstation usando una tastiera disegnata su una tavoletta; potremmo creare un telecomando virtuale per il nostro climatizzatore disegnandolo su un riquadro di plastica.

Sicuramente starete pensando che questi sono solo dei bei sogni e chissà quando potranno diventare realtà. Beh la loro realizzazione può essere molto più vicina di quello che si pensa.

Un gruppo di scienziati appartenenti al Future Interface Group della Carnegie Mellon University sono riusciti a trovare un modo per rendere touch qualsiasi oggetto indipendentemente dalla forma e dal materiale di cui sia fatto.

Questo loro sistema si chiama Electrick e consiste in uno spray conduttore da applicare sulla superficie dell’oggetto e alcuni elettrodi da posizionare sul suo perimetro. In pratica gli elettrodi fanno passare della corrente a bassa intensità tra di loro, creando un tracciato. Oltre a vernici conduttive è possibile utilizzare alcuni tipi di materie plastiche o strisce conduttive. In pratica Electrick sfrutta la già nota tecnica della tomografia elettrica che consiste nell'acquisire un numero adeguato di misure elettriche tramite elettrodi posti sull'oggetto.

La precisione di questo sistema non è molto alta (almeno al momento): all'incirca con l'approssimazione di un centimetro, quindi non è adatta per essere utilizzata su una superficie delle dimensioni dello schermo di uno smartphone. Ma può andare bene per altri contesti.

Secondo il responsabile del team di ricerca, Chris Harrison, ci vorrà ancora qualche anno prima che questo sistema possa essere commercializzato in quanto occorre ottimizzarne le prestazioni per utilizzi nel mondo reale, ma guardando questo video dimostrativo sembra che le premesse siano già buone.

In un futuro relativamente prossimo quindi potremo interagire con il mondo che ci circonda con la stessa semplicità e naturalezza a cui ci hanno già abituato smartphone e tablet.

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