24 novembre 2016

Wine: far girare applicazioni Windows sotto Linux!

Linux possiede già di suo un notevole parco software a cui è possibile attingere al fine di trovare quello in grado di soddisfare ogni esigenza. A volte però si potrebbe voler usare sotto Linux dei programmi che esistono solamente in versione Windows. Dato che questi programmi, normalmente, non sono compatibili con il sistema operativo Linux sembrerebbe che non ci sia via di uscita se non quella di usare delle macchine virtuali.

In realtà esiste un'altra strada e consiste nell'utilizzare un software sviluppato specificatamente per permettere il funzionamento sotto Linux (ma non solo) dei programmi sviluppati per il sistema operativo di casa Microsoft: il suo nome è Wine.

Questo progetto open source, ormai ultra-ventennale, in pratica è stato realizzato con lo scopo di duplicare le librerie, le chiamate al sistema operativo e altri aspetti, così da consentire l'installazione e l'esecuzione di programmi nativi Windows su altri sistemi operativi.

Ma riuscire a far girare programmi Windows non è così banale come può sembrare a prima vista. Bisogna impratichirsi con le impostazioni e le funzioni di Wine, e imparare a documentarsi sul sito di riferimento. Qui sarà infatti possibile trovare un archivio dei programmi supportati, con dettagli relativi alla configurazione utilizzata ed ai passaggi che è necessario seguire per avere un programma funzionante. Per agevolare chi consulta questo archivio, i programmi sono stati categorizzati secondo il livello di funzionamento: da garbage (non funziona) fino a platinum (funziona senza difficoltà).

Per agevolare l'installazione e la configurazione di programmi Windows sotto Linux si può utilizzare un altro progetto open source chiamato PlayOnLinux. Grazie ad esso avremo a disposizione una comoda interfaccia grafica che, appoggiandosi a Wine, permette di scaricare, installare e avviare i programmi supportati (il cui numero non coincide con tutti quelli supportati da Wine). Quando si installa PlayOnLinux si occuperà lui di scaricare Wine se non lo abbiamo già fatto.

Dalla schermata principale di PlayOnLinux potrete avviare i programmi installati, disinstallarli, creare scorciatoie sulla scrivania, configurarli. Se vogliamo installare un programma non presente tra quelli supportati si può sempre procedere con una procedura manuale. In entrambi i casi le applicazioni installate rimangono separate le une dalle altre. Possono utilizzare diverse versioni e configurazioni di Wine a seconda dei casi.

Quindi se abbiamo deciso di passare a Linux e vogliamo utilizzare sotto questo sistema operativo programmi che sono stati progettati per quello di casa Microsoft, allora grazie a Wine potremo riuscire nel nostro intento.

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14 novembre 2016

Quickly: sviluppare gratis e velocemente applicazioni Linux!

Tra coloro che decidono di passare a Linux ci sono anche persone che vogliono avvicinarsi al mondo della programmazione, senza per questo dover spendere soldi in licenze software. Chi già ha una base di programmazione sicuramente si trova in vantaggio, ma il mondo Linux presta attenzione anche a chi si trova a partire da zero.

Quindi per chi è alle prime armi farà piacere sapere che esiste uno strumento che permette di sviluppare le proprie applicazioni per Linux non solo gratuitamente ma anche in maniera semplice e veloce. Questo strumento si chiama: Quickly.

E' una semplice applicazione che permette di realizzare le proprie applicazioni gestendone l'interfaccia utente, le funzionalità, la licenza ed il suo mantenimento consentendo di caricare in modo automatico i sorgenti su un nostro account Launchpad e realizzando un PPA ad essa dedicato. Per fare tutto questo bastano pochi semplici comandi da terminale.

Quickly è disponibile per tutte le distribuzioni Linux a partire da Ubuntu e da tutte quelle distro derivate da questa; infatti è liberamente disponibile dai repository ufficiali di Ubuntu.

In realtà Quickly a sua volta si appoggia a tutta una serie di altri programmi che sono quasi sempre onnipresenti su Linux:

  • Python
  • GTK+
  • PyGObject
  • Glade
  • Bazaar
  • Winpdb

Sono proprio questi programmi che permettono al programmatore neofita di gestire i vari aspetti della propria applicazione. Per creare da zero la nostra applicazione Quickly utilizza dei template; uno di questi viene automaticamente scaricato quando lo si installa. Ma è comunque possibile creare dei nuovi template a partire da questo.

Una volta che abbiamo completato gli sviluppi della nostra applicazione è possibile anche creare dei pacchetti deb per poterla condividere senza dover necessariamente caricarla nei nostri PPA.

Per vedere quanto sia facile creare una applicazione Linux usando Quickly consiglio di vedere il seguente video disponibile su YouTube.

Quindi se anche voi volete dedicarvi alla realizzazione di applicazioni per Linux e state cercando un comodo e semplice strumento di sviluppo da cui partire, allora non resterete delusi da Quickly.

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