26 aprile 2010

Disk2vhd: rendiamo il nostro pc windows "virtuale"!

Grazie alla crescente potenza dei pc oggi siamo in grado di eseguire più sistemi operativi sulla stessa macchina. Per farlo occorre utilizzare quella che viene chiamata "virtualizzazione".

Esistono diverse soluzioni (commerciali e non) che ci permettono di virtualizzare sistemi operativi. Hanno però un piccolo problema: richiedono di fare tutto partendo da zero.

Ma oggi è disponibile una soluzione gratuita che ci permetterà di creare un disco virtuale del nostro pc windows in maniera molto semplice.

Si tratta di Disk2vhd, un'applicazione Microsoft gratuita realizzata dal team Sysinternals.

Una volta installata e lanciata l'applicazione dovremo solo indicare l'unità che vogliamo convertire e specificare la cartella di destinazione. Fatto ciò basterà fare clic sul bottone "Create" per avviare il processo.

La macchina virtuale così creata potrà eseguita usando un qualsiasi programma di virtualizzazione quale VirtualBox, Windows Virtual PC oppure VMware Player.

Grazie a Disk2vhd potremo effettuare una copia del nostro pc da utilizzare in caso di guasto del disco fisico oppure nel caso in cui stessimo passando a Windows 7.

Se creiamo la macchina virtuale su un hard disk portatile potremo avere il nostro pc sempre dietro.

Disk2vhd è dunque un utile strumento che consente a tutti di sfruttare i vantaggi della virtualizzazione in maniera molto semplice in quanto rende la procedura non più appannaggio di utenti esperti.

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20 aprile 2010

AndLinux: avere Linux su un pc Windows!

Linux è un sistema operativo open source alternativo a Windows. Fino ad oggi chi voleva provare questo sistema operativo poteva farlo usando una soluzione di virtualizzazione tipo VirtualBox oppure una delle tante distribuzioni live.

Adesso invece è possibile utilizzare Linux senza abbandonare il nostro Windows. Come è possibile ciò, vi starete chiedendo.

Ebbene basta utilizzare AndLinux, un progetto open source.

Si tratta di una particolare distribuzione di Ubuntu che consente di far girare questo sistema operativo in parallelo a Windows come se fosse un suo servizio.

Detto in parole più semplici significa che potremo installare questa versione di Linux come se fosse una normale applicazione Windows ed utilizzarla quindi direttamente dentro Windows.

Sono disponibili due versioni di AndLinux: la prima si appoggia all'ambiente grafico KDE mettendo quindi a disposizione tutti gli applicativi nativi di Ubuntu; la seconda invece utilizza l'ambiente grafico XFCE che è molto più leggero e ha meno applicativi nativi.

A seconda di quale versione sceglieremo avremo bisogno di un diverso spazio sull'hard disk: 4GB per la prima versione e 2GB per la seconda.

La caratteristica interessante di AndLinux è che funziona talmente in parallelo a Windows che è addirittura possibile copiare un testo da un'applicazione Windows come Word o notepad e incollarla all'interno di un'applicazione Linux.

Potremo anche installare altre applicazioni Linux e utilizzarle come se fossero normali applicazioni Windows.

Insomma finalmente potremo utilizzare Linux sul nostro pc senza preoccuparci di sapere come si installa un sistema operativo e senza rinunciare al nostro Windows. In questo modo potremo passare gradualmente da quest'ultimo a Linux man mano che prenderemo sempre maggior dimestichezza oppure averli entrambi disponibili senza passare per un dual boot.

E tutto questo senza spendere un euro!!

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16 aprile 2010

Disk Digger: recuperare file cancellati gratis!

A volte può capitare di cancellare erroneamente dei file e di volerli recuperare. In casi del genere cosa si può fare?

Anzi tutto occorre smettere di lavorare sul pc e procurarsi questo programma: Disk Digger.

Questo programma consente di cercare e recuperare i file cancellati da qualsiasi hard disk o scheda di memoria. E' gratuito,molto semplice e leggero ma soprattutto è portable, quindi possiamo metterlo su una chiavetta USB e usarlo ovunque siamo.

Usarlo per recuperare i file non richiede particolare competenze: basta indicargli l'unità da analizzare ed il tipo di file da andare a riprendere. I file che Disk Digger è in grado di recuperare possono essere immagini, audio, video ed anche documenti.

Sulla base di queste indicazioni Disk Digger esegue una scansione a "forza bruta" dell'unità e va alla ricerca di ogni singola traccia di file che possa essere in qualche modo recuperato. La scansione viene effettuata in modalità "read-only" senza cioè andare ad alterare il contenuto dell'unità.

La durata della scansione dipende dalla dimensione dell'unità ed una volta completata Disk Digger, oltre alla lista dei file che è stato in grado di recuperare, mostra un'anteprima dei file.

E' d'obbligo precisare che non ci si può aspettare di recuperare tutto ciò che si è cancellato ma la percentuale di successo è tanto maggiore quanto minore è il tempo intercorso dalla cancellazione accidentale e l'utilizzo di Disk Digger. Questo è vero per qualsiasi programma di recupero dati in quanto Windows non cancella l'intero file ma solo i riferimenti ad esso; è importante quindi agire velocemente.

Naturalmente Disk Digger non ripara dischi o memory card rotti ma consente solo di recuperare file cancellati accidentalmente.

Grazie a Disk Digger potremo recuperare i nostri file senza spendere un centesimo e senza dover essere dei guru dell'informatica.

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5 aprile 2010

La tecnologia ci aiuta (gratis) anche in caso di incidente!

Chi è passato per l'esperienza di un incidente sa quanto si deve tribolare con l'assicurazione per avere il risarcimento dei danni. Bisogna rispondere a tante domande, riportare molto dettagliatamente le circostanze e la sequenza dell'incidente e tanta altra burocrazia.

Ma la tecnologia ci viene in aiuto anche in queste circostanze ed il tutto, come sempre, a costo zero (almeno questo;-) )!

Grazie al web abbiamo a nostra disposizione un servizio completamente gratuito per "disegnare" il nostro incidente: si tratta di GraficoIncidente.it.

Senza necessità di dover installare niente sul nostro pc, abbiamo un notevole strumento semplice da utilizzare che ci permette di rappresentare perfettamente il luogo in cui si è verificato l'incidente (con tanto di indicazione dei segnali presenti, incroci, altri veicoli, etc.) ed indicare marca e modello dei veicoli coinvolti. In questo modo potremo descrivere molto dettagliamente le modalità e le circostanze dell'incidente.

Una volta completato il disegno dell'incidente potremo salvarlo o stamparlo così da poterlo consegnare all'assicurazione oppure al nostro avvocato, in caso di controversia dal tribunale.

Il servizio ci mette inoltre a disposizione una lista di controllo per verificare se abbiamo seguito tutti i passi necessari del processo di liquidazione. E se non abbiamo a portata di mano il modulo per la denuncia di sinistro il sito ci mette a disposizione il modello pronto da scaricare ed utilizzare.

Insomma anche se sarebbe meglio non fare incidenti, qualora dovesse capitarci almeno possiamo avvalerci di un comodo e gratuito servizio per cercare di accelerare i tempi di liquidazione dei danni da parte dell'assicurazione.

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