21 novembre 2017

Google Market Finder: scoprire gratis quanto sono richiesti i propri prodotti all'estero!

Con l'avvento di Internet il mondo è diventato un unico e immenso mercato. Infatti è possibile vendere i propri prodotti e servizi non più solo all'interno del proprio paese ma anche negli altri paesi del mondo.

Ma se qualcuno comincia a sfregarsi le mani pensando ai futuri guadagni è bene che raffreddi i suoi bollori. Perché se da una parte è vero che si allarga il proprio mercato dall'altro si va incontro anche ad un maggior numero di concorrenti (che tra l'altro magari giocherebbero anche in casa).

Se veramente ci si vuole allargare ad altri paesi del mondo non sarebbe male avere uno strumento che ci dica quanto sono richiesti in quei paesi i nostri prodotti e/o servizi. Molti penseranno che questa sia un'impresa estremamente difficile per non dire impossibile.

In realtà Internet ci dà la possibilità di avere a disposizione uno strumento che ci permetterebbe di capire come adattare le nostre strategie di marketing dal nostro paese a quelli su cui vogliamo espanderci. Ecco come si chiama questo strumento: Google Market Finder.

Come avrete certamente intuito dal nome è uno dei tanti servizi offerti da Google ed è gratuito. Ma vediamo in cosa consiste in questo servizio.

In pratica grazie a Google Market Finder è possibile tradurre una specifica parola chiave legata ai nostri prodotti/servizi in tutte le lingue corrispondenti alla diverse versioni di Google nel mondo e sapere così, per ognuna di esse, qual è il numero di ricerche effettuate, la competitività e il costo per clic (CPC). Tutte informazioni basilari per individuare una rosa di promettenti nuovi mercati.

I risultati vengono mostrati tramite una mappa mondiale che, a seconda dell’intensità della tonalità di blu mostrerà quali sono i paesi in cui vengono effettuate maggior richieste su Google per quelle parole chiave. Le statistiche dettagliate, invece, mostreranno per ogni paese i dati di cui parlavamo prima.

Ma non è tutto qui! Grazie al percorso interattivo, basato su tre passi, Market Finder aiuta le imprese a pianificare le operazioni su misura per i mercati di interesse, tra cui localizzazione, pagamenti, assistenza clienti, oltre a tasse, aspetti legali, logistica e reclutamento. Infine permette di prendere in considerazione soluzioni pubblicitarie e aiuta a capire l'importanza dell'analisi e della misurazione, oltre a fornire una guida agli sviluppatori.

Dal momento che è sempre difficile per un'impresa allargarsi su nuovi mercati, specie se situati all'estero, avere uno strumento come questo può essere utile per avere un’idea iniziale sui mercati più convenienti sui quali investire. Dal momento che si tratta di macro-dati non bisogna prendere le indicazioni fornite per oro colato ma, visto che provengono dalla banca dati di Google, sono sempre meglio di niente.

Quindi se anche voi state valutando l'idea di espandere la vostra attività commerciale sui mercati stranieri allora può essere conveniente dare un'occhiata a Google Market Finder.

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2 novembre 2017

Consumer Barometer: scoprire gratis il comportamento dei consumatori digitali!

Con l'avvento di Internet prima e dei dispositivi mobili di ultima generazione (smartphone e tablet) poi, i consumatori dei servizi e prodotti offerti dalle imprese hanno completamente cambiato il loro comportamento di acquisto. Ma indipendentemente da quale strumento utilizzino per trovare, acquistare ed informarsi sugli oggetti dei loro desideri resta ancora valida la regola che per riuscire a vendere con successo occorre conoscerli.

Verrà spontaneo ribattere: più facile a dirsi che a farsi. In realtà può diventare molto semplice grazie ad uno dei tanti servizi offerti da Google; nello specifico: Consumer Barometer.

Grazie a questo servizio gratuito avremo la possibilità di sapere ad esempio a quali attività si dedicano sui loro smartphone le donne nella fascia di età compresa tra i 18 ed i 35 anni. Oppure scoprire quali ricerche hanno effettuato gli uomini tra i 25 ed i 54 anni per organizzare una vacanza nel ponte del 1 Novembre. Ma non solo, è possibile ad esempio anche confrontare il comportamento di questi ultimi con quello omologo di chi si trova in Svezia oppure negli USA.

Insomma con Consumer Barometer è possibile avere informazioni dettagliate sui dispositivi online usati dai clienti, sulle modalità di ricerca dei prodotti, su come e cosa viene acquistato e su quello che fanno gli utenti dopo aver acquistato un prodotto o un servizio.

Nella pagina dedicata alle statistiche viene messa a disposizione una selezione di quanto è emerso dai dati rilevati. Qualora questa selezione non dovesse andare bene per i nostri scopri si ha sempre la possibilità di visualizzare i dati di nostro interesse creando dei grafici personalizzati. In questo modo sarà possibile raccogliere le informazioni pertinenti per il proprio settore di attività o alla clientela target del proprio mercato di riferimento. E tutto questo non solo per il proprio paese di appartenenza ma per tutti i paesi del mondo.

Una volta che sono state trovate le informazioni di proprio interesse sarà possibile condividerle, scaricarle o acquisire i dati usati per la creazione del proprio grafico.

I dati utilizzati da Consumer Barometer sono stati raccolti da TNS, una delle società di ricerche di mercato più importanti al mondo.

Quindi se vogliamo perfezionare la nostra strategia di marketing digitale per offrire i nostri prodotti e/o servizi a clienti, presenti nel proprio paese oppure all'estero, realmente interessati ad acquistarli è fondamentale conoscere il loro comportamento nel mondo digitale. Grazie ad uno strumento come Consumer Barometer riuscirete a farlo in modo semplice e soprattutto gratuito.

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