17 gennaio 2022

Elementary OS: la distro Linux per chi viene dal mondo Apple!

Da diversi anni Linux sta prendendo sempre più piede anche come sistema operativo alternativo per PC desktop. Ma per molti che sono già passati a Linux (in una delle sue tante versioni) c'è ancora chi non ha scelto di fare questo passo. Uno dei principali motivi indicati sul perché non hanno ancora adottato Linux è quello di doversi abituare ad un sistema che pensano possa rivelarsi non semplice da utilizzare.

A questi timorosi utenti farà allora piacere sapere che esiste una distribuzione di Linux che è stata pensata proprio per coloro che vogliono passare dal mondo Apple a quello Linux senza dover necessariamente imparare di nuovo come utilizzare il loro computer. Si tratta di Elementary OS.

Come la maggior parte delle distribuzioni Linux è derivata a partire da quella di Ubuntu ma è molto semplice ed intuitiva in quanto la sua interfaccia utente ricalca molto fedelmente quella ben nota agli utilizzatori di macOS.

L'ambiente desktop Pantheon rende il sistema operativo unico e molto attraente per l’utente. Infatti il suo aspetto risulta molto familiare all'utente che viene dal mondo Apple.

Elementary OS viene fornito con applicazioni predefinite, il che significa che gli utenti possono accedere facilmente alle applicazioni di base senza installare app di terze parti.

Per una produttività efficiente, il sistema operativo è dotato di scorciatoie da tastiera personalizzabili che migliorano l’efficienza dell’utente e il flusso di lavoro produttivo. Le scorciatoie da tastiera sono raggruppate in categorie per migliorare la facilità di accesso.

Elementary OS è anche molto attento alla privacy degli utenti. Per la gestione dei pacchetti e la virtualizzazione delle applicazioni Linux poggia su Flatpak, un moderno formato contenitore che mantiene le app separate le une dalle altre e dai dati sensibili rispettivamente elaborati. Portals, invece, permette agli utenti di mantenere il controllo su come le app interagiscono tra loro e con i dati personali. Le app devono richiedere esplicitamente i permessi necessari ad esempio per avere accesso ai file o per lanciare altre app.

Essendo Elementary OS open source gode di un ottimo supporto da parte della sua community: collaboratori e volontari dedicati sono sempre disposti a dedicare ore del loro tempo prezioso per garantire che i problemi affrontati dagli utenti del sistema operativo siano risolti. Inoltre forum, blog e pagine di social media forniscono agli utenti le informazioni richieste sul sistema operativo.

Quindi se anche voi volete avvicinarvi al mondo di Linux in maniera rapida, semplice e senza dover reimparare tutto daccapo allora dovete provare Elementary OS.

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4 gennaio 2022

CutiePi: il tablet open source basato su Raspberry!

Gli appassionati del fai da te conosco certamente Raspberry Pi. Per coloro (credo pochi) che invece non lo conosco dirò solo che si tratta di un computer a scheda singola che per la sua versatilità e ridotte dimensioni viene utilizzato in vari progetti che spaziano dall'intrattenimento a utili funzioni per la casa fino ai giochi.

Tra i tanti progetti basati su Raspberry ce n'è uno per realizzare un tablet: si tratta di CutiePi.

In pratica è un tablet Linux equipaggiato con Raspberry Pi Compute Module 4 Lite così da avere un dispositivo mobile completo. Ma ciò che lo rende molto interessante è che è basato interamente su componentistica Open Source; infatti tutto l’hardware è certificato dalla OSHWA (Open Source Hardware Association). E' possibile consultare tutti gli schemi hardware e i file di design su GitHub, sono pubblicati sotto licenza BSD.

Tra le sue caratteristiche tecniche rientrano: un display da 8 pollici di tipo IPS LCD con risoluzione 1280×800 px, il supporto delle connettività tramite WLAN a 2.4 GHz e 5.0 GHz IEEE 802.11 b/g/n/ac e Bluetooth 5.0, una porta USB type-A e USB type-C per la ricarica, un ingresso micro HDMI, uno slot microSD, l’accesso OTG ai dati su supporto di memoria esterno e una fotocamera posteriore da 5MP.

CutiePi viene alimentato da una batteria da 5000 mAh che dovrebbe garantire 5 ore di autonomia in stand-by.

Come sistema operativo è usato, ovviamente, Raspberry Pi OS che viene gestito tramite un’interfaccia utente animata tramite Qt.

Per quanto riguarda le applicazioni, oltre a quelle presenti in Raspberry Pi OS sono presenti anche un Terminale, un web browser con adblocker ed una tastiera virtuale. E' in progetto di integrare il supporto per le App tamite XWayland.

CutiePi è molto comodo da usare in mobilità in quanto viene fornito con una maniglia che funge anche da supporto. Inoltre, nel caso lo collegassimo ad un monitor esterno, il display touchscreen si trasformerà comodamente in una tastiera virtuale con trackpad.

Attualmente i pre-ordini sono sold-out, un nuovo slot di disponibilità è previsto per il Q1 del 2022. I preordini del secondo lotto partiranno da 199$. Trovate ulteriori dettagli sul sito web ufficiale del progetto.

Quindi se siete degli amanti di Raspberry e volete averlo sempre con voi senza dover gestire l’ingombro di cavi o alimentatori esterni allora CutiePi è la soluzione che fa al caso vostro.

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