Ora immaginate di poter aprire porte e finestre, impostare la temperatura, accendere elettrodomestici dal vostro dispositivo Android. Potrebbero sembrarvi cose di un futuro remoto.
In realtà potrebbero essere funzionalità disponibili molto presto. Infatti risale a maggio scorso l'annuncio da parte di Google del lancio del progetto Android@Home. L’obiettivo di Google è quello di mettere al centro del sistema domotico l’intelligenza di Android.
La tecnologia usata da questo framework open source punta a fornire un supporto tecnologico a 360° per le applicazioni domestiche includendo il controllo di dispositivi elettrici, luci e via discorrendo.
Le potenzialità della domotica in stile Google sono teoricamente illimitate; anche perché in un sistema aperto e flessibile è possibile integrare sempre nuovi dispositivi.
Alcune possibili applicazioni possono essere le seguenti:
- supervisione generale dell´edificio e dello stato dei suoi componenti
- sicurezza personale: antifurto, telesoccorso
- sicurezza ambientale: antincendio, antifumo, rilevazione delle fughe del gas, anti-allagamento
- videosorveglianza interna ed esterna
- audio diffusione e integrazione con sistemi audio/video
- telecontrollo (controllo del sistema da remoto, tramite internet o telefonino)
Un esempio delle potenzialità di Android@Home è stato fornito durante il Google I/O dell'anno scorso, nel corso del quale è stato presentato il progetto Tungsten. Si tratta di un device hub basato su Android; se gli si passa sopra un cd, sfruttando la tecnologia RFID, è in grado di riconoscere l'album e aggiungerne le tracce alla nostra libreria.
Insomma il potenziale di Android@Home è veramente enorme e probabilmente le prime applicazioni concrete saranno disponibili nei prossimi anni.
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