Per virtualizzazione si intende la creazione di una versione virtuale di un risorsa (sia essa hardware o software) di solito disponibile fisicamente.
Tra i tanti impieghi della virtualizzazione quello più utilizzato (o comunque il più noto) è la virtualizzazione di sistemi operativi, ossia la possibilità di far girare su una stessa macchina diversi tipi di sistemi operativi (ad esempio Windows e Linux).
Il vantaggio principale della virtualizzazione è che ogni macchina virtuale creata è completamente indipendente da qualunque altra macchina virtuale presente sul computer.
Ciò implica che:
- è possibile far girare applicazioni magari oboslete che richiedono un particolare ambiente operativo (ad esempio Dos) senza dover necessariamente dedicare una macchina fisica
- si possono fare dei test di software senza rischiare di compromettere il sistema principale
- viene resa più facile ed efficace la procedura di backup e ripristino dell'intero sistema (dati e soprattutto configurazioni)
Esistono quattro aree principali in cui viene utilizzata:
- ambito personale
- ambienti di sviluppo/test
- ambienti didattici
- ambito aziendale
Negli ambienti di sviluppo/test consente di avere sempre disponibili sistemi dedicati per la generazione e l'esecuzione di specifici programmi, al fine di verificarne lo stato di funzionamento in condizioni differenti.
In campo didattico consente di approntare intere sale per convegni, seminari o corsi in poco tempo e di ripristinare lo stato dei singoli computer per l'evento successivo. In questo modo non è più necessario dover trasportare macchinari e doversi preoccupare del ripristino della situazione originale per la lezione successiva.
A livello aziendale consente la riduzione dei costi di gestione delle macchine e un minore dispendio di risorse hardware nonchè un notevole risparmio energetico.
Sul mercato esistono diversi prodotti che permettono la virtualizzazione di sistemi operativi. Tra i tanti voglio segnalarvi VirtualBox non solo perchè open source ma anche perchè ben si presta ad essere utilizzato sia in contesti personali che aziendali.
VirtualBox è stato sviluppato originariamente dalla società tedesca Innotek, acquisita da Sun Microsystem nel Febbraio 2008.
Il software offre funzionalità molto interessanti ma quella che spicca tra tutte è la "seamless windows": ossia la possibilità di visualizzare le finestre aperte nella macchina virtuale insieme a quelle del computer "ospite".
Attualmente VirtualBox può essere installato sia su macchine Linux che Windows e supporta un gran numero di sistemi operativi virtuali (detti "guest") tra cui addirittura Windows Vista e Red Hat Enterprise Linux. Potete trovare un elenco aggiornato e completo dei sistemi supportati al seguente link: sistemi VirtualBox.
Mentre potete trovare alcune immagini di VirtualBox in funzione al seguente link: VirtualBox al
lavoro.
Oltre alla versione open source (VirtualBox OSE) esiste anche una versione a pagamento che può essere utilizzata gratuitamente per scopo personale a fini valutativi. Comunque la versione open source è più che sufficiente per un utilizzo soddisfacente.
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