Quando utilizziamo un computer in realtà stiamo interagendo con il suo sistema operativo. Esistono diversi sistemi operativi, la maggior parte a pagamento ma anche di gratuiti. Tra quelli gratuiti il più noto è sicuramente Linux, con le sue tante distribuzioni.
Ma esiste una distribuzione di Linux estremamente leggera: Puppy Linux.
Come le altre distribuzioni Linux può essere installata sul nostro pc, ma non è necessario. Dato il suo scarso peso (circa 100MB), può essere installato anche su una chiavetta USB.
In questo modo potremo usarlo su qualsiasi pc che supporti l'avvio tramite dispositivi USB; in pratica tutti i pc più recenti e buona parte di quelli più datati. Così possiamo lavorare ovunque siamo senza alterare il pc "ospite" che stiamo utilizzando.
Usandolo da chiavetta potremo anche recuperare dati in un computer in cui il sistema operativo originale è corrotto oppure sfruttare uno dei suoi tanti applicativi preinstallati per rimuovere malware e/o virus.
Per quegli utenti che non conoscono Linux e non lo hanno mai usato farà piacere sapere che Puppy Linux è estremamente facile da utilizzare ed è dotato di un'interfaccia grafica molto simile a quella di Windows. Quindi chiunque può utilizzarlo senza troppe difficoltà.
Una nota un po' negativa è che Puppy Linux è disponibile solo in lingua inglese. Ma per quelli che non masticano la lingua d'oltremanica possono scaricarne una versione in italiano al seguente link: Puppy Linux Italiano.
Quindi se volete allungare la vita del vostro pc, rendendolo più veloce e facile da usare, o volete recuperarne uno un po' vecchiotto allora Puppy Linux è il sistema operativo che fa al caso vostro.
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21 giugno 2012
11 giugno 2012
Tizen: il sistema operativo open source multidevice!
Con l'avvento sul mercato del sistema operativo Android di casa Google oggi esistono diversi apparecchi basati su di esso: oltre ai tradizioni smartphone e tablet, è possibile trovare cornici digitali, eBook reader, navigatori satellitari e finanche elettrodomestici.
Ciò è stato possibile grazie alla scelta di Google di rendere il suo sistema operativo disponibile come open source. In questo modo ogni azienda dell'industria elettronica può adattare Android affinchè possa essere fatto funzionare sui propri prodotti.
Sulla scia di Android sta per affacciarsi un nuovo sistema operativo: Tizen.
Si tratta di un sistema operativo open source, supportato da Intel e Samsung, basato su Linux progettato per essere utilizzato su tablet, netbook, cellulari, SmartTV e sistemi a bordo di veicoli.
Ciò che lo contraddistingue da Android è che invece di poggiare su Java è basato su HTML5 ed altri standard web. Infatti per poter sviluppare applicazioni per questa piattaforma sono necessarie le stesse competenze usate per realizzare siti web.
Ma la caratteristica che rende Tizen veramente interessante è che su di esso sarà comunque possibile far girare le applicazioni sviluppate per la piattaforma Android. A rendere possibile questo è l'Application Compatibility Layer (ACL), un software realizzato da Open Mobile.
Potreste pensare che il suo avvento sul mercato, visto l'ambizioso obiettivo di girare sul più ampio spettro di dispositivi, non sia così vicino. Invece no, i primi dispositivi basati su Tizen saranno disponibili dalla seconda metà del 2012. Pare che HTC e Samsung saranno i primi costruttori a presentare degli smartphone con Tizen mentre Acer ed Asus lo installeranno su netbook destinati ai mercati emergenti.
Quindi sembra che nel futuro prossimo molti produttori decideranno di puntare su soluzioni open source per garantire un'uniformità di esperienza di utilizzo dei loro prodotti. Di sicuro tra Android e Tizen (e magari altri che verranno in futuro) avranno l'imbarazzo della scelta.
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Si tratta di un sistema operativo open source, supportato da Intel e Samsung, basato su Linux progettato per essere utilizzato su tablet, netbook, cellulari, SmartTV e sistemi a bordo di veicoli.
Ciò che lo contraddistingue da Android è che invece di poggiare su Java è basato su HTML5 ed altri standard web. Infatti per poter sviluppare applicazioni per questa piattaforma sono necessarie le stesse competenze usate per realizzare siti web.
Ma la caratteristica che rende Tizen veramente interessante è che su di esso sarà comunque possibile far girare le applicazioni sviluppate per la piattaforma Android. A rendere possibile questo è l'Application Compatibility Layer (ACL), un software realizzato da Open Mobile.
Potreste pensare che il suo avvento sul mercato, visto l'ambizioso obiettivo di girare sul più ampio spettro di dispositivi, non sia così vicino. Invece no, i primi dispositivi basati su Tizen saranno disponibili dalla seconda metà del 2012. Pare che HTC e Samsung saranno i primi costruttori a presentare degli smartphone con Tizen mentre Acer ed Asus lo installeranno su netbook destinati ai mercati emergenti.
Quindi sembra che nel futuro prossimo molti produttori decideranno di puntare su soluzioni open source per garantire un'uniformità di esperienza di utilizzo dei loro prodotti. Di sicuro tra Android e Tizen (e magari altri che verranno in futuro) avranno l'imbarazzo della scelta.
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4 giugno 2012
BleachBit: alternativa gratis a CCleaner!
Una cosa che tutti gli utilizzatori di un pc prima o poi notano è che tende a rallentare. Ciò è dovuto al fatto che ogni volta che utilizziamo il nostro pc per navigare, lavorare, giocare o altre attività si tendono a produrre dei file di varia natura e tipologia che vanno ad incidere sulle prestazioni.
Per cercare di riportare le prestazioni a livelli ottimali occorrerebbe fare un po' di pulizia. Il che significa dover andare ad intervenire in diverse parti del nostro pc, anche in aree non propriamente facili per i non tecnici.
L'ideale sarebbe svolgere queste operazioni di manutenzione sfruttando dei software che ci permettano di capire subito dove si va ad intervenire e come.
Di software di questo tipo ce ne sono diversi ma sono a pagamento oppure gratis ma per uso personale. Ma se vogliamo usare questi software anche in un contesto professionale, e non solo a casa, allora bisogna puntare su BleachBit.
Si tratta di un software open source multi piattaforma che essenzialmente provvede a ripulire il nostro disco da tutti quei file temporanei e superflui che a lungo andare vanno ad incidere sul sistema operativo e le prestazioni del pc.
L'applicazione è dotata di un'interfaccia molto semplice ed intuitiva grazie alla quale possiamo individuare facilmente le aree su cui vogliamo intervenire. In pratica vengono messi a disposizione una serie di pulitori pre-configurati che possono essere eseguiti.
Grazie ad essi si possono pulire file temporanei creati da Adobe Reader, la cache di tutti quei programmi che ne hanno una come Firefox o Chrome e non solo. Ma è possibile anche eliminare la frammentazione dei database, eliminare i file di backup ed i famosi Thumbs.db. Se avviamo BleachBit da root è possibile anche ripulire il sistema andando ad eliminare i file desktop danneggiati, i registri obsoleti, i file temporanei, la cache ed i log.
Una funzionalità veramente interessante di BleachBit è che, una volta selezionati i pulitori da eseguire, è possibile avere un'anteprima di ciò che verrà fatto così da visualizzare i file che verranno cancellati e sapere quanto spazio verrà liberato. Solo una volta sicuri delle nostre operazioni si potranno rendere effettivi gli interventi.
Altra cosa importante è che è disponibile una versione portable di BleachBit così da poterlo avere sempre a portata di mano sulla nostra chiavetta USB.
Se volete mantenere alte le prestazioni del vostro pc, a casa o in ufficio, allora BleachBit è la soluzione che fa al caso vostro.
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Di software di questo tipo ce ne sono diversi ma sono a pagamento oppure gratis ma per uso personale. Ma se vogliamo usare questi software anche in un contesto professionale, e non solo a casa, allora bisogna puntare su BleachBit.
Si tratta di un software open source multi piattaforma che essenzialmente provvede a ripulire il nostro disco da tutti quei file temporanei e superflui che a lungo andare vanno ad incidere sul sistema operativo e le prestazioni del pc.
L'applicazione è dotata di un'interfaccia molto semplice ed intuitiva grazie alla quale possiamo individuare facilmente le aree su cui vogliamo intervenire. In pratica vengono messi a disposizione una serie di pulitori pre-configurati che possono essere eseguiti.
Grazie ad essi si possono pulire file temporanei creati da Adobe Reader, la cache di tutti quei programmi che ne hanno una come Firefox o Chrome e non solo. Ma è possibile anche eliminare la frammentazione dei database, eliminare i file di backup ed i famosi Thumbs.db. Se avviamo BleachBit da root è possibile anche ripulire il sistema andando ad eliminare i file desktop danneggiati, i registri obsoleti, i file temporanei, la cache ed i log.
Una funzionalità veramente interessante di BleachBit è che, una volta selezionati i pulitori da eseguire, è possibile avere un'anteprima di ciò che verrà fatto così da visualizzare i file che verranno cancellati e sapere quanto spazio verrà liberato. Solo una volta sicuri delle nostre operazioni si potranno rendere effettivi gli interventi.
Altra cosa importante è che è disponibile una versione portable di BleachBit così da poterlo avere sempre a portata di mano sulla nostra chiavetta USB.
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